PASSIONE
1000 Miglia un anno dopo
27 ottobre, 2020
E’ stata una grande emozione tornare alla 1000 Miglia a un anno dalla gara vissuta a bordo della S.Z. Quante cose sono cambiate in così poco tempo.
La 1000 miglia è il sogno per tutti gli appassionati di motorismo storico, la 1000 miglia a bordo di un’Alfa Romeo, è leggenda! Nell’anno del 110° anniversario Alfa Romeo è stata grande protagonista della “corsa più bella del mondo”. La vittoria di Roberto e Andrea Vesco, in gara col numero 46, è la ciliegina sulla torta! Padre e figlio, insieme alla guida  dell’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1929 del Team Villa Trasqua si sono aggiudicati l’edizione 2020 e noi non possiamo che fare i nostri complimenti. Eh sì, conosciamo bene le storie epiche di padri e figli/e dal cuore alfista e proprio alla 1000 Miglia abbiamo voluto continuare i festeggiamenti per i primi cinque anni di vita del Museo.

In questa foto siamo in piazza Garibaldi a Treviglio, a pochi metri dal punto di controllo orario.

Nella foto: Elisabetta Cozzi (Museo Fratelli Cozzi), Juri Fabio Imeri (sindaco di Treviglio), Ivan Scelsa (presidente Cinemalfa)
Vogliamo ringraziare di cuore Ivan Scelsa, presidente di Cinemalfa per il suo invito a presenziare alla tappa di Treviglio (BG) con l’auto con cui Elisabetta Cozzi, Marco Cuppini e Klaus Busse, hanno partecipato lo scorso anno a bordo della S.Z. rosso fiammante. Ci siamo sentiti davvero coccolati con la nostra auto parcheggiata proprio al palazzo del Municipio e un’organizzazione impeccabile nella quale ogni dettaglio è stato curato e predisposto per rispettare il protocollo anti Covid-19.

Ed è stato un vero tributo a un territorio che ha pagato molto nei mesi scorsi, uno “stringersi” alla città cercando di dare un po’ di respiro ai commercianti e alle tante attività che hanno bisogno di rilancio. Così ha spiegato la scelta il sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri.

“Cari alfisti, fate sentire il vostro

cuore!”

“L’occasione di supportare in partnership un evento di tale caratura è, per noi, un’opportunità ed uno stimolo” ha dichiarato Ivan Scelsa e ci sentiamo sentiti di fare nostro questo messaggio.

Ora ci aspettano altri mesi difficili, ma siamo certi che la forza e la solidarietà che abbiamo sentito palpabili nelle piazze di Treviglio, rappresentino al meglio la grande caparbietà italiana. In un solo anno si sono stravolti gli scenari, abbiamo rotto “il motore del Paese”, abbiamo sentito la stanchezza e la paura, abbiamo pianto, abbiamo di nuovo sorriso guardando nello specchietto retrovisore il peggio che se ne andava. Ci attende una nuova sfida ma siamo pronti ad accoglierla: cinture e mascherine ben allacciate e piede pronto sull’acceleratore per partire (ovviamente sgasando) non appena la situazione lo consentirà. Cari alfisti, fate sentire il vostro cuore!