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Alfa 75: “Una vera sportiva”

22 aprile, 2019

Una domenica speciale dedicata all’Alfa 75 con approfondimenti curati da Antonino D’Anna e documenti esclusivi del CozziLab. Ospiti Pietro Cozzi e Alessandra Giorgetti di Afra.

Domenica 12 maggio non perdere l’apertura dedicata a un’Alfa che fa ancora sognare. E’ stata protagonista di numerosi post sui social nei mesi scorsi, con quotazioni e rilanci che hanno fatto tornare alta l’attenzione su di lei. Parliamo ovviamente dell’Alfa 75, protagonista indiscussa  dello Speciale presentato da Antonino D’Anna.

Ospite della giornata, insieme al nostro mitico Pietro Cozzi, Alessandra Giorgetti responsabile commerciale di AFRA, azienda specializzata nei ricambi d’epoca Alfa Romeo.

Per i primi 40 iscritti un omaggio esclusivo: la riproduzione numerata e firmata di una foto dell’archivio del Museo Fratelli Cozzi dedicata ad Alfa 75!

Presentata alla stampa l’11 maggio (la data del nostro Speciale non è casuale) del 1985 in occasione del 75° anniversario dell’Alfa Romeo, Alfa 75 rappresenta uno dei “miracoli” di Arese. Nata, come accaduto anche per altri modelli, dall’esigenza di coniugare la difficile congiuntura economica e la necessità di conquistare il mercato con un nuovo sogno alfista. Impossibile progettare ex novo un’automobile, l’azienda sceglie di conservare la meccanica e la struttura della carrozzeria della Giulietta, ridisegnando i lamierati esterni. Eppure il suo successo la farà apprezzare anche oltreoceano.

Non  vogliamo rivelarvi tutta la sua storia ma, di sicuro, non possiamo tralasciare alcuni dettagli della comunicazione che ci hanno colpito sfogliando la documentazione che correda l’Evoluzione esposta al Museo.

Il 21 marzo del 1986, dopo il lancio ufficiale dell’anno precedente, viene presentata e commercializzata la nuova versione dell’Alfa 75: la 1.8 TURBO. Come diciamo sempre ai nostri visitatori, questo Museo rappresenta anche la storia della commercializzazione del prodotto, attraverso la conservazione e lo studio del corredo documentale, dei giornali e delle grafiche. Sicuramente  la rassegna stampa di allora, scatta una fotografia (forse sarebbe più in tema parlare di Polaroid) del linguaggio ammiccante tipico degli anni ’80.

Ecco allora che non ci stupiamo di titoli come “Turbo in poppa” riportato dal quotidiano Il Giorno o espressioni come “inno alla potenza […] con dolcezza esemplare” e “lunga durata (del motore)”. Un linguaggio che strizza l’occhio all’Uomo che non deve chiedere mai, per citare un’altra pubblicità molto in voga all’epoca e che, guarda caso, risale proprio a quel 1985.

Ma se la sensualità era la leva per arrivare al cuore del consumatore, non poteva certo mancare un’altra accattivante motivazione diretta al portafoglio del potenziale cliente. Oggi il marketing è arrivato anche agli uffici fiscali, meglio dunque parlare di “agevolazioni”, ma nel cuore degli anni ’80 faceva sicuramente più presa parlare di “minore penalizzazione fiscale in quelle nazioni in cui sono particolarmente colpite le cilindrate elevate: in primo luogo l’Italia, dove la nuova Alfa 75 Turbo è soggetta alla stessa aliquota IVA del 18%“.

Speriamo di avervi incuriosito con questi piccoli assaggi di 75 e vi aspettiamo al Museo Fratelli Cozzi DOMENICA 12 maggio quando vi accoglieremo con un caffè di benvenuto, prima di accompagnarvi nella visita guidata e intrattenervi con Antonino D’Anna, Alessandra Giorgetti e Pietro Cozzi.