PASSIONE

Bella, veloce e va a ruba

28 maggio, 2017

Nonostante il meteo incerto, le Alfa Romeo hanno visto il sole splendere sulle proprie vetture che hanno conquistato per eleganza e velocità.

Non ci sono state rivali alla 1000Miglia, dove le Alfa Romeo hanno conquistato primo, secondo e terzo posto, successo bissato anche a Villa D’Este per il Concorso di Eleganza.

Protagonista di uno spiacevolissimo episodio anche una Alfa 6C 2500 sport che è andata, letteralmente, a ruba. Nella notte tra il 12 e il 13 maggio stupenda Alfa del 1942, è stata rubata mentre era parcheggiata all’esterno dell’hotel Noce. Si trattava di una vettura registrata per partecipare alla Mille Miglia 2018. Sarebbe partita col numero 115 e speriamo che uno 007 possa ritrovarla quanto prima.

MILLE MIGLIA

La Mille Miglia 2018 partiva nel segno dell’Alfa Romeo che festeggiava i 90 anni trascorsi dalla prima vittoria della casa in questa corsa, nel 1928 con Giuseppe Campari e il meccanico Giulio Ramponi su una 6C 1500 Super Sport e questo deve essere stato di buon auspicio visti i risultati straordinari.

L’edizione 2018 è stata vinta dall’equipaggio argentino composto da Juan Tonconogy e Barbara Ruffini. I due hanno partecipato a bordo di un’Alfa 6C 1500 GS “Testa fissa” del 1933 e avevano già vinto in passato con la Freccia rossa nel 2013 e 2015. Al secondo posto Giovanni Moceri e Daniele Bonetti su una 6C 1500 SS del 1928. Terzo piazzamento per i vincitori delle ultime due edizioni, Andrea Vesco e Andrea Guerini, su una 6C 1750 Zagato del 1929.

CONCORSO D’ELEGANZA VILLA D’ESTE

Regina di questa edizione la favolosa Alfa Romeo 33/2 Stradale, vincitrice della Coppa d’Oro che si è aggiudicata anche il Trofeo BMW Group Italia. “Coupé rarissima del 1968 costruita in 18 esemplari derivati dalla leggendaria Tipo 33 che ha dominato le corse sport prototipi negli ultimi anni dell’epoca d’oro. Il motore era strettamente derivato dalla vettura da competizione, il V8 2.0 progettato da Giuseppe Busso che, sulla Stradale, erogava 230 cavalli (40 in meno della versione da corsa) per soli 700 Kg di peso complessivo. Lo stupendo design è di Franco Scaglione” si legge sull’articolo di AutoBlog.

Parlano dei preziosi del Museo anche gli altri vincitori come il concept della Lancia Stratos, il prototipo che Bertone firmò nel 1970, firma che creò anche per la casa del biscione, modelli straordinari. Venite a scoprire quali sono custoditi nel nostro Museo.