CULTURA
Bellezza e Perfezione
29 luglio, 2020
Molti lo hanno conosciuto ai nostri eventi e si sono ritrovati nei suoi scatti. Timido e discreto, ha saputo mimetizzarsi tra la folla per scorgere l’emozione spontanea. Sempre e comunque è alla ricerca di due elementi essenziali: la Bellezza e la Perfezione.
Classe 1981, nel campo fotografico dal 2013, dopo vari corsi e studi inizio l’attività lavorativa come freelance nel 2016. Oltre a eventi e meeting privati, vanto pubblicazioni su riviste varie e fotografie corredo di alcuni libri su Vecchioni e De Gregori“.

Si presenta così Francesco Morello il fotografo che molti di voi hanno conosciuto al Museo Fratelli Cozzi. Timido e riservato, preferisce che siano gli scatti a parlare per lui. Negli anni ha saputo stringere un forte legame con la città di Legnano, come dimostrano le gigantografie che, per diverse settimane, hanno allestito il centro cittadino per raccontare la storia del Palio di Legnano.  Un triangolo di passione per il territorio che lega Museo Fratelli Cozzi, Palio e Francesco Morello nato durante l’esordio del Museo che aprì le porte (e le portiere) per ospitare il Galà di Primavera.

Abbiamo selezionato dal portfolio di Francesco quattro fotografie, due dedicate al Galà di Primavera al Museo, una che mostra la straordinaria capacità di cogliere momenti unici e uno scorcio delle foto esposte nel cuore della città.

Francesco Morello ha spesso immortalato le Alfa Romeo della collezione, riuscendo a esaltarne i dettagli, ma mentre pensavamo a questo articolo ci siamo chiesti: “Cosa proverà lui nello scattare le fotografie alle nostre “piccole”? Quali saranno le sue foto preferite? Ecco cosa ha risposto:

“Perché ho scelto queste 2 immagini? Tutti hanno la possibilità di visitare questi spazi, vuoi per un evento, vuoi per le classiche visite guidate; ma in pochi hanno l’onore e la possibilità di vivere questo luogo in totale solitudine. Grazie al mio lavoro (ma soprattutto grazie alla “fiducia” ripostami da Elisabetta Cozzi quando ancora tutto era una “scommessa”), ho avuto la possibilità, in questi ultimi quattro anni, di trascorrere intere giornate con la sola compagnia delle automobili presenti. E’ un privilegio per pochi, è uno spazio magico nel quale muoversi ed osservare tanta bellezza e tanta perfezione. L’ispirazione fotografica ne è la naturale conseguenza. Per quanto detto, ritengo perfette le due immagini prescelte perché vanno a rappresentare le due sensazioni/emozioni che il Museo mi ha regalato in questi anni: la presenza di grandi eventi con tante persone e personalità e l’esatto opposto, cioè la magia del luogo vissuta in solitaria. In entrambi i casi , una certezza : la Città di Legnano, grazie a questo luogo, accresce il suo prestigio.”

Ringraziamo Francesco per queste belle parole e vi ricordiamo che potrete seguire “Framor” sul suo sito.