CULTURA

Un tesoro in soffitta?

22 marzo, 2020

Vi è mai capitato, mettendo in ordine garage e soffitte, di trovare un “tesoro”? Potrebbe essere l’occasione per diventare Pezzi del Museo.

Per qualcuno è una punizione degna dei gironi infernali di dantesca memoria. Per altri è un rifugio dove nessuno avrebbe il coraggio di venirvi a cercare. Che li consideriate luoghi dell’oblio dove gli oggetti vanno a morire, o preziosi caveau dove dimora tutto ciò che un tempo ha avuto importanza per voi, di fatto, i vostri garage e le vostre soffitte potrebbero essere colme di tesori nascosti. Se non credete a noi, pensate che l’autorevole  Il Sole 24 Ore, dedicò una rubrica speciale dove  era possibile chiedere la valutazione di alcune opere dimenticate accanto alle decorazioni natalizie del 1984 e ai regali delle vostre lontane zie (che non avete mai buttato per timore che ve le chiedessero durante una visita).

Anche al Museo stiamo utilizzando questo tempo per sistemare l’archivio alla scoperta di nuovi tesori e non siamo da soli! Pietro Cozzi, per esempio, ha fatto ordine nel cassetto delle fotografie e ha trovato una nuova “vena aurifera” per il Cozzi.Lab come vedete nelle fotografie, in cui Pietro parla con l’allora sindaco di Legnano Luigi Accorsi e con “Dellea (ex Alfa Cinisello), Enrico Sala (Direttore Commerciale Alfa Romeo) e Macchi della Minetti Concessionaria di Milano” come ricorda Pietro.

1980 – Presidente del Rotary “Ticino “, Pietro organizza con il Club, un incontro per un meeting ad Arese, ospiti del Presidente Alfa Romeo, Ing. Giuseppe Luraghi.

Un importante conferimento è arrivato da un grande alfista, collaboratore e amico che ha fatto della sua passione automobilistica un lavoro.  Stiamo parlando di Rino Drogo  che ha donato le sue copie di Quattroruote per la nostra emeroteca, dei volumi di pregio per la biblioteca insieme ad alcuni modellini rari di Alfa Romeo così come potete vedere nella foto in apertura dell’articolo. Nella foto  che segue, invece, trovate Rino Drogo insieme a Elisabetta Cozzi, durante il Motor Show.

Se anche tu pensi di aver trovato un tesoro alfista nella tua soffitta, contattaci all’indirizzo elisabetta@museofratellicozzi.com... potresti essere tu, il prossimo “Pezzo DA Museo”.