Alfaxandre, storia di una passione 

30 gennaio, 2023

gli appassionati del museo sono davvero tanti: a volte ci piace raccontare le loro fantastiche storie!

Gli amici del Museo sono davvero tantissimi: del resto, quando la passione chiama, Alfa Romeo risponde!

Appassionati di fotografia, di scrittura, di storia delle Alfa: le storie degli amici del Museo sono tante e tutte diverse. Tutte meritano di essere raccontate.

La storia di Alexandre Naves, su Instagram @Alfaxandre, ci ha appassionati perché Alexandre ha scattato tantissime foto alle auto del Museo, tornandoci più volte.

Ecco perché abbiamo deciso di intervistarlo!

(nella foto, la Giulia 1600 Spider di cui si parla nell’intervista e più sotto la stessa auto con Alexandre)

L’INTERVISTA AD ALFAXANDRE, 100% ALFISTA

1. Come è nata la tua passione per Alfa Romeo?

“La mia passione dell’Alfa Romeo è nata dai nonni paterni, che hanno sempre avuto la passione dell’Alfa Romeo e comprato diverse auto come le Alfetta, le Alfa Sud e le Alfa 33. La passione poi è stata trasmessa a mio padre, che da quando ha avuto la patente a 18 anni ha avuto l’Alfa 33 di sua madre, poi l’Alfa Romeo GTV  e poi si è comprato l’Alfa Romeo Spider 1600, 2° serie della Pininfarina. Quando poi ha conosciuto mia madre con i miei fratelli e sorelle, ha regalato a mia madre per il matrimonio l’Alfa Romeo Spider 2000, la 4° e ultima serie sempre della Pininfarina, in nero. Che hanno guidato quando si sono sposati! Infine, quando sono nato (nel 2005) i miei genitori, ma soprattutto mio padre, mi hanno trasmesso la passione dell’Alfa Romeo. Da quand’ero piccolo fino  oggi ho sempre amato le automobili in generale, imparando a conoscere tutti i modelli di ogni marchio automobilistico.
Negli anni, mio padre ha regalato a mia madre un’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 Veloce del 1965. Non è stato semplice: dopo diverse ricerche per poter trovare un’Alfa Romeo Giulia 1600 Veloce, alla fine ha trovato la versione Spider su un sito di vendita di auto. L’Alfa era in Messico, allora i miei genitori si sono organizzati per andare a vederla. Mio papà ha fatto delle foto e poi quando è tornato dal Messico abbiamo fatto delle ricerche: alla fine hanno deciso di comprarla ed è arrivata via cargo fino al Belgio e poi fino a casa nostra su camion! 

Non è finita qui: mio padre ha comprato un’Alfa Romeo Montreal del 1974. Insomma: una passione di famiglia!”. 


2. Ricordi un episodio della tua vita legato a un’Alfa Romeo in particolare?

“Mi ricordo un’evento che mi è piaciuto molto, l’evento che ha organizzato Alfa Romeo: il TRIBE DAYS. Già durante le settimane prima avevo già pensato a come poter arrivare a Milano in treno in tempo, visto che i miei genitori erano già partiti con L’Alfa Romeo Giulia Spider 1600 Veloce. Siccome nella Giulia Spider ci sono solo due posti, sono dovuto partire dal Ticino (abito a Minusio, vicino a Locarno) in treno preparandomi il programma con gli orari secondo il percorso dell’evento. Per fortuna, sono arrivato giusto in tempo per poter fare i video di tutte le Alfa Romeo, dalla prima all’ultima! I video si possono vedere sul mio account Instagram nelle storie in evidenza”.

3. Se dovessi scegliere la tua Alfa Romeo preferita, quale sarebbe?

“La mia Alfa Romeo preferita è l’Alfasud. Disegnata da Giugiaro e prodotta nel sud Italia: da qui, come sanno tutti gli appassionati, il nome!”

4. E qual è invece la tua auto preferita tra quelle che hai visto nel nostro Museo?

“Al Museo Fratelli Cozzi avete tutte delle bellissime Alfa Romeo, per me è difficile dirvi qual è la mia Alfa Romeo preferita”.

Hai altre passioni oltre a questa? Quali?

“Sì, il karate.Ho praticato questa disciplina per 7 anni: all’inizio avevo molti amici nel gruppo dei ragazzi, poi in molti hanno abbandonato e io sono andato avanti con l’obiettivo di arrivare alla cintura marrone. Il settimo anno ce l’ho fatta e poi ho deciso di smettere, perché nel gruppo non c’erano più tanti ragazzi della mia età. 

Inoltre ho anche studiato violino perché qualche anno fa, al mercato delle pulci, ho acquistato un violino.  Dopo l’acquisto del secondo violino vado a lezione ogni fine settimana, il venerdì sera. 


Infine, ho una grande passione per Excel, su cui sto progettando di costruire una città con strade, marciapiedi e parcheggi, per poi proseguire con le costruzioni dei palazzi in 3D come nella realtà.
Ho un progetto: vorrei iniziare a costruire i tre stabilimenti della storia dell’Alfa Romeo
(Il Portello, Arese, Pomigliano d’Arco)”. 

6. Sei molto bravo nella fotografia: cosa cerchi di catturare con la tua macchina fotografica? Cosa vuoi trasmettere?

“In generale, cerco sempre di catturare tutte le Alfa Romeo che vedo in giro, ma anche nelle fiere, in una posizione molto particolare, per poter fotografare le vetture in ¾, in modo da poter far vedere sia la parte anteriore, con il fianco destro della vettura, sia anche la parte posteriore con il fianco destro della vettura.

Non è facile, ma cerco di avere tutte le Alfa Romeo nella stessa posizione.
Ho pensato di fotografare tutte le Alfa Romeo del Museo Fratelli Cozzi per fare pubblicità al Museo Fratelli Cozzi e per poter condividere la mia passione dell’Alfa Romeo come con i vari altri musei ad esempio: il Museo Storico Alfa Romeo di Arese e il museo Autoworld di Bruxelles”. 


7. Come è nato il tuo account Instagram @Alfaxandre?

“Inizialmente il mio account si chiamava Classic Cars perché volevo pubblicare le auto d’epoca di tutti i marchi automobilistici. Poi ho scelto di cambiare il nome e di cambiare le foto che pubblicavo su Instagram, per iniziare a condividere la mia passione per l’Alfa Romeo. Allora ho deciso di utilizzare l’idea di Nicola Romeo: ho inventato Alfaxandre unendo  l’acronimo A.L.F.A. alla seconda parte del mio nome XANDRE”. 

8. Come hai trovato il Museo Alfa Romeo Fratelli Cozzi quando sei venuto la prima volta?`

“La prima volta che sono andato al museo Fratelli Cozzi è stato molto bello: mi è piaciuto vedere queste fantastiche Alfa Romeo che hanno fatto la storia fino ai giorni nostri.
Già grazie ai muri color rosso Alfa mi sono subito immerso nella storia raccontata da Elisabetta Cozzi: mi ha fatto molto piacere conoscerla e parlare con lei della mia passione! 

Ringrazio veramente tanto il Museo Fratelli Cozzi per avermi proposto la mia prima intervista sulla mia passione legata all’Alfa Romeo. Per me è l’opportunità per presentare il mio marchio preferito: l’Alfa Romeo, a cui sarò sempre legato fino al mio ultimo giorno”. 

Guarda il profilo Instagram di alfaxandre