GINO E L’ALFETTA, DA 50 ANNI

17 maggio, 2022

Vado di fretta, vado di fretta / Non ho più tempo, datemi retta / Gino mi aspetta dentro un’Alfetta -Daniele Silvestri 

Presenti nei film come nelle canzoni, le Alfa Romeo sono entrate nell’immaginario collettivo e nella cultura pop grazie al loro design e alla loro storia.  

L’Alfetta – la berlina prodotta da Alfa Romeo allo stabilimento di Arese – non è da meno, e lo dimostrano i tributi dedicati da riviste e appassionati in occasione dei 50 anni dalla sua nascita. 

Mezzo secolo di Alfetta, l’erede della Giulia e delle 1750 che portava però il nome delle Formula 1 degli anni Cinquanta, quelle che vincevano praticamente tutto.  

Un frame del video “gino e l’alfetta” di daniele silvestri.

Qualche dato? 

L’Alfetta fu prodotta ad Arese tra il 1972 e il 1984 per diventare la nuova berlina più amata dagli italiani e dagli europei: ne vennero creati circa 475mila esemplari più altri 137mila in versione coupé. Fu presentata a Trieste il 17 maggio 1972 e fu certamente una delle Alfa Romeo più innovative del dopoguerra: era caratteristica del marchio, sì, ma rappresentava pur sempre un deciso passo avanti rispetto ai modelli precedenti. La sua linea segnò infatti un punto di rottura e ispirò le produzioni successive (tra cui l’Alfa 75 e l’Alfa Sud Sprint). 

Rimase sul mercato fino al 1984, quando poi venne sostituita dall’Alfa 90. 

Linea squadrata, senza venature o pieghe, moderna ma classica con il frontale con i doppi fari tondi e lo scudetto centrale, fu disegnata dal Centro Stile Alfa, guidato da Giuseppe Scarnati Una curiosità sul nome? Fu ispirato dal nomignolo con cui i tifosi avevano soprannominato le Alfa Romeo 158 e 159 da Formula 1 che vinsero il campionato mondiale nel 1950 e 1951 

(non dimentichiamo anche che la mitica Alfetta 158, la vettura che ha conquistato il primo titolo mondiale di Formula Uno, venne progettata dal legnanese Gioachino Colombo!). 

Ovviamente, nel nostro Museo non poteva mancare un esemplare dell’Alfetta: in particolare, la versione Quadrifoglio Oro del 1983.  

Ne abbiamo anche un’altra versione berlina e una versione coupè!

Dai documenti conservati da Pietro nel corso degli anni sappiamo che il prezzo di listino dell’Alfetta era di 2 milioni e 441.600 lire! 

Quanti ricordi e quante testimonianze affiorano dagli archivi del nostro Museo… se hai ricordi sull’Alfetta, fotografie o materiali, condividili con noi! 

Sarà un modo originale per gridare tutti insieme “Buon compleanno, Alfetta!”.