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Creativi per contagio

24 novembre, 2019

Costruire partendo da punti di vista diversi, talvolta sperimentali, sempre innovativi. Questi i racconti della 13° tappa di FDO, il format nato per rompere gli schemi, contagiare e diffondere “la creatività per contagio”. A condurre un sempre magistrale Germano Lanzoni.

E’ la seconda volta che il Museo Fratelli Cozzi ha il piacere di ospitare FDO (*) e, anche questa volta, siamo rimasti colpiti positivamente dalla serata e ci siamo interrogati sul perché il pubblico, sempre numerosissimo, abbia scelto di non perdere anche la 13° tappa di questo tour.

La risposta, secondo noi, è nella fotografia che trovate qui sopra. C’è un personaggio proiettato nello schermo 6×3, c’è la sua storia, le sue immagini icona che raccontano il suo percorso professionale.  Davanti allo schermo, la persona… seduta, e immersa nell’atmosfera intima e suggestiva del Museo, di fronte una vasta platea e il microfono in mano.  Accanto a lei, Germano Lanzoni (sempre straordinario) uno dei personaggi cult degli ultimi anni, che giocando con le nevrosi metropolitane, aiuta a stigmatizzare e a ironizzare sull’imbruttimento che talvolta ci coglie tra un meeting e una call.

Un mix di elementi così apparentemente inconciliabili che creano un cortocircuito, dove nulla è più possibile, se non l’autenticità. Eccolì lì, allora, uomini e donne a raccontare di loro, mettendosi a nudo, non per guidare, non per fare proselitismo, ma per “diffondere la creatività per contagio”. 

La serata, organizzata da Egidio Alagia, è stata introdotta da Riccardo Bovetti  e condotta da Germano Lanzoni.  Si sono raccontati in questa tappa  Valeria Margherita Mosca Caglio (Wooding), Enrica Mannari (Illustratrice) e Tommaso Ebhardt che ha “acceso i nostri motori” con il racconto pubblicato da Sperling e Kupfer che disegna il profilo di un indedito SERGIO MARCHIONNE svelando aneddoti e storie di vita lontani dai riflettori.

L’eleganza della musica delle Big Bubbles, ha reso magica l’atmosfera.

La serata è stata condivisa da SempioneNewsLegnanoNews e Cepar

(*) FDO:

Siamo partiti con un noi perché tutte le grande storie partono al plurale, quindi abbiamo creato un team di giovani imprenditori e manager che hanno deciso di dedicare parte del proprio tempo libero per provare a fare qualcosa di diverso.

Non si studia l’innovazione o il cambiamento, ci si contamina con l’innovazione ed il cambiamento. FDO sarà un percorso, un racconto, sarà storie da ascoltare e persone da conoscere, sarà occasioni di crescita personale ed altre di opportunità di business. Abbiamo iniziato a Gallarate da VALORE BF, il 26 settembre, con un evento già decisivo.

Da lì ci siamo spostati in Università Cattolica a Milano, perché senza l’appoggio di chi studia e di chi si prepara oggi al futuro non esiste prospettiva di cambiamento.

Il 7 novembre siamo stati da un altro partner, CEPAR Digital Agency, nella sua sede in TAG – Talent Garden Calabiana per intercettare chi ama lavorare con gli altri (o non può ancora permettersi ne un ufficio tutto suo ne un garage da cui scalare il mondo).

E poi, e poi, e poi ancora studenti, con la seconda puntata in UniCatt e poi di corsa al Salone dello Studente a Roma, per poi approdare a Firenze.

Il contagio sta diventando incontrollabile.