quante emozioni, gimax! 

Abbiamo deciso di abbinare alla prima riapertura del Museo del 2023 un evento che potesse al contempo ricordare il secondo anniversario dalla scomparsa del pilota lainatese Carlo Franchi, meglio conosciuto come Gimax, scomparso appunto il 13 gennaio del 2021. 

Una scelta che. si è rivelata perfetta: sono tantissime, infatti, le persone che nel territorio hanno seguito e amato la carriera di Gimax, costellata di eventi rocamboleschi e avventure davvero memorabili.

Gimax non è noto solo nella nostra zona: durante la sua vita infatti ha partecipato alle grandi gare di durata come Le Mans, Spa, Targa Florio, Daytona e a moltissime altre competizioni in Italia come all’estero. L’evento di domenica 15 gennaio è partito dalla presentazione di un libro, “Vita e gesta dell’inarrestabile Gimax”, scritto da Vittorio Piaggi, amico e biografo del pilota. 

Non si contano le avventure di Gimax: a partire da quella volta che ha rischiato di schiantarsi sul ponte del Bentley Straight, dopo un pericoloso testacoda, finendo invece per infilarsi sotto al ponte uscendone illeso; o quella volta che la sua Wainer fece un volo e cadde sulla macchina che aveva davanti, guidata da un pilota inglese molto arrabbiato (Gimax in quell’occasione se la cavò dicendo in brianzolo: ho solo sbagliato l’atterraggio!) o ancora quella volta che ha conosciuto Gilles Villeneuve sulla sua Ferrari. 

Con così tante storie da raccontare il parterre non poteva che essere d’eccezione: con Vittorio Piaggi, autore del libro, abbiamo avuto il piacere di avere nella nostra chiacchierata Jimmy Pessina, giornalista, fotografo e amico di Gimax, i piloti Gianni Giudici, Peo Consonni, Leone Pelanchin e Giuseppe Chiapparini, poi Gigi Franchi, figlio di Carlo (Gimax jr: Gimax è un soprannome che deriva proprio dai nomignoli dei figli, Gigi e Max), il giornalista e pilota Eugenio Mosca e il giornalista Giuseppe Colombo. 

Per noi è stato molto emozionante anche incontrare il figlio di Gimax, Gigi, il cui nome da pilota è Gimax jr: Gigi, da buon appassionato, ha apprezzato il Museo (grazie, ne siamo molto felici!) tanto da voletci donare un pezzo per il nostro archivio Cozzi.Lab.

Si tratta di una medaglia in argento coniata nel 1990 dalla Zecca di Stato per l’80esimo anniversario di Alfa Romeo.

Insomma, oltre che felici per la buona riuscita dell’evento siamo anche un po’ commossi.

Che bella partenza per il 2023 del nostro Museo!