ELVIRA RACCONTA

Giulietta Spider, la “Signorina”

19 ottobre, 2017

“Finalmente una delle più attraenti novità dell’esposizione tedesca: la inedita e nuovissima Giulietta carrozzata da Pinin Farina. Ecco un autentico capolavoro!” (Giovanni Lurani, giornalista)

Max Hoffman, importatore ufficiale dell’Alfa Romeo per il mercato statunitense, convinse l’Alfa a preparare una Spider da lanciare su quel mercato. Attratta da un ordine iniziale di 600 vetture, la direzione dell’Alfa si rivolse contemporaneamente a due carrozzieri: Pininfarina e Bertone. Per questa autentica sfida, con cui l’Alfa Romeo cercava spazio anche sul mercato europeo, alla fine fu scelto il prototipo realizzato dagli stilisti di Pininfarina coordinati da Carlo Martinengo.
C’è da dire, però che il prototipo della Bertone era altrettanto bello, ma fin troppo “avanzato” per poter essere prodotto in grandi numeri come richiedeva la Hoffman.
Allestita sul pianale della Sprint ma con passo ridotto, la Giulietta Spider riscosse un notevole successo su scala internazionale.

Quando fu presentata, in versione quasi definitiva, al Salone di Francoforte nel mese di ottobre del 1955, Giovanni Lurani, giornalista e gentleman driver, così la descrisse sulla rivista Auto Italiana:
“Finalmente una delle più attraenti novità dell’esposizione tedesca: la inedita e nuovissima Giulietta carrozzata carrozzata da Pinin Farina. Ecco un autentico capolavoro! La snella vettura carrozzata secondo i più moderni dettami dell’arte carrozziera e della moda ed i forma di cabriolet (tipo Thunderbird) era tinteggiata in bianco con guarnizioni in nere. Un complesso di somma eleganza, telaio a passo più corto, linea slanciata e filante, musetto rastremato e bassissimo con paracolpi inediti ed indovinati; quadro funzioni antiriflesso con guarnizioni in pelle nera, ogni dettaglio semplicemente perfetto. Questa vettura più ancora quando, come è auspicabile l’Alfa Romeo vorrà modificare decisamente i fondi del suo telaio ed abbassare la pedaliera, non avrà rivali per confort, eleganza, praticità e classe, sarà un “best-seller” non solo da noi ma anche oltre confine e oltre Oceano”.
La Giulietta Spider , in quei primi 600 esemplari, fu inizialmente destinata solo al Nord America e posta in vendita al prezzo di 3.230 dollari.

La rivista Quattroruote nel mese di maggio del 1956, pubblicò un breve articolo con questo titolo: “Chi vuole lo Spider Giulietta, lo comperi a New York”. Polemicamente si sottolineava che in America costava meno di quanto sarebbe costato in Italia: 1.825.000 vecchie lire.
Nonostante gli anni, la “Signorina” non è invecchiata, resta uno dei capolavori della carrozzeria e conserva ancora una forte personalità a conferma della tradizione Alfa Romeo.

Elvira Ruocco Memoria storica dell’Alfa Romeo grazie alla sua ultra ventennale esperienza presso il Centro di Documentazione Storica Alfa Romeo, è entra a far parte del team del Museo e nella rubrica “Elvira Racconta” condividerà curiosità e aneddoti che non si  conoscono o non si ricordano. Ripercorreremo insieme a lei la leggendaria storia dell’Alfa Romeo.