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Il NUOVO Quadrifoglio 1989

10 marzo, 2022

“Take me to the magic of the moment on a glory night, where the children of tomorrow dream away in the wind of change”.

E che vento di cambiamento soffiava in Europa e nel mondo, nel 1989.

L’anno della fine anticipata del Secolo breve, il Novecento, con la caduta il 9 novembre del Muro di Berlino. L’anno della caduta del regime di Ceausescu in Romania, della protesta di piazza Tienanmen, insomma l’anno in cui si parlava solo di politica, di futuro e di sogni.

Cosa resta del 1989 sulle pagine dei Quadrifoglio di quell’anno? Tra consigli di stile, turismo e automobili la rivista dell’Alfista rispecchia lo spirito del tempo e lo conserva, riconsegnandocelo oggi come protetto dalla patina degli anni passati. 

Rientriamo anche questo mese nel Cozzi.Lab, il luogo del Museo dove custodiamo, tra gli altri ricordi, i Quadrifoglio del 1989. Li sfogliamo? 

 “…pochi uomini geniali capaci di sintetizzare, grazie all’esperienza, il ruolo di responsabilità delle soluzioni tecniche e di quelle estetiche”

“lo faremo con mano leggera, dando cioè alla fantasia e all’immagine ruoli predominanti”

ettore massacesi, parlando della rinascita de il quadrifoglio”

UN PUROSANGUE SUL PODIO

Spazio al prototipo ultrasportivo ES 30 (Experimental Sports Car 3000) al Salone di Ginevra. Considerata dai tecnici dell’Alfa Romeo, dell’Alfa Corse e e della Zagato una “vettura-manifesto”, è stata pensata per comunicare nel modo più immediato – dice Marco Matteucci nel suo articolo – l’immagine di alta sportività e di avanzato approfondimento tecnico. 

Una curiosità? La ES 30 fu progettata direttamente al computer: una particolarità in quegli anni che Il Quadrifoglio non poteva che far risaltare!

Sai che ne abbiamo una anche noi? Ci abbiamo fatto la 1000miglia! 🙂

UN PIENO DI NOSTALGIA

Già introvabili e “pensionate” negli anni ‘80, le vecchie pompe di benzina sono descritte nel Quadrifoglio come un vero oggetto cult. 

Dalla pompa a due vasi abbinati tipo Bergomi alla pompa volumetrica Gilbert & Barker, dalle pompe doppie Twin degli anni ‘40 a quelle targate Coca Cola degli anni ‘50… un fascino unico che anche noi subiamo.

E infatti siamo amici del Museo Fisogni: lo hai mai visitato?

LE ALFA ROMEO DEI CARROZZIERI DEL PASSATO

Torna a firma di Angelo Tito Anselmi l’articolo dedicato alle carrozzerie storiche Alfa Romeo.

Una sfilata di icone di stile marchiate Stabilimenti Farina: una storia che veniva “da una attività collettiva, coordinata con forza creativa da pochi uomini geniali capaci di sintetizzare, grazie all’esperienza, il ruolo di responsabilità delle soluzioni tecniche e di quelle estetiche”. 

Che viaggio affascinante!

UN GIOIELLO PER ALFISTI

Focus sulla targa Trophaeum, uno scudo smaltato ideato per fregiare le vetture dei “campioni di fedeltà” e cioè gli alfisti davvero storici del club Trophaeum (appunto).

Un lavoro completamente artigianale, fatto a mano in un piccolo laboratorio (Bregonzio Giuseppe snc), con stampi utilizzati dal 1925 al 1945 e rispolverati per l’occasione.

Smalti, metalli e cotture speciali: le targhe prendono vita ancora oggi grazie alle fotografie del 1989. Una testimonianza preziosissima, quasi più delle targhe stesse.

PICCOLO, SPAZIO, PUBBLICITÀ

Visto che siamo arrivati sul finire degli anni ‘80, abbiamo voluto raccogliere alcune pagine pubblicitarie dei Quadrifoglio 1989.

Qual è la tua preferita? A noi piace tanto quella di Alitalia: che nostalgici!