CULTURA

L’essenziale è visibile agli occhi

28 novembre, 2018

“Il mio goal sarebbe quello di riuscire a raccontare la sensazione di immersione totale che ho provato la prima volta che ho visitato il Museo”.

“Ha chiamato l’Andrea Meddi,  ti ricordi di lui?” Certo che ci ricordiamo di lui! Andrea e i suoi compagni hanno realizzato i “corti” dedicati al nostro fondatore Pietro Cozzi, dando vita a una Web-Series che è già un cult tra gli alfisti. Ma come mai ha voluto tornare al Museo dopo l’esperienza di stage dei mesi scorsi? Il tarlo dell’artista!

Andrea ha sentito che c’era ancora molto da narrare con le immagini, e la sfida era ardua: raccontare ciò che non si può vedere o, per dirla con le sue parole, “raccontare la sensazione di immersione totale che ho provato la prima volta che ho visitato il Museo”

Nel progetto non è solo, perché per raggiungere l’essenziale servono competenze precise e poliedriche ma, per fortuna, poteva contare sulla collaborazione di Gloria Albanesi e Daniele Furini (direttore della fotografia), Enrico Cariolato (VFX) e Gerardo Tummillo (musiche).

In un linguaggio contemporaneo hanno raccolto la provocazione che colori, luci, ombre, linee creano nell’immaginario del visitatore che, suggestionato dall’immersione cromatica del cubo rosso, si trova scagliato dalla bianca realtà, all’onirica oscurità in un battito di ciglia. Ventinove secondi, il raggiungimento di un’essenzialità che sazia con una piccola goccia, la curiosità del visitatore che dovrà necessariamente cedere alle ultime remore e prenotare la visita più vicina.

“È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi” Antoine de Saint-Exupéry

E in omaggio al percorso scolastico di Andrea Meddi e dei suoi compagni,  divulghiamo il comunicato dell’ Busto Arsizio Film Fetival, sperando che possa essere l’occasione per mettersi alla prova per i nostri videomaker e gli artisti di domani.  Noi, nel caso, sappiamo già per chi fare il tifo.

 

Prende il via la prima iniziativa legata alla manifestazione cinematografica di Busto Arsizio: lunedì 3 dicembre si apre il concorso “BAFF in CORTO”, giunto al terzo anno.

Semplici i requisiti per partecipare: il concorso è riservato a cortometraggi originali, opere di finzione o di animazione, di qualunque genere cinematografico, realizzate nel 2018, della durata massima di venti minuti.

L’iscrizione è gratuita, il regolamento e la scheda di adesione sono pubblicati sul sito del festival ( www.baff.it ). Il termine ultimo per l’invio del materiale è il 28 febbraio 2019. Al termine di una selezione effettuata dalla direzione artistica del BA Film Festival, una giuria composta dagli studenti dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni (di cui Andrea Meddi è stato studente) coordinati dai docenti, e presieduta da un personaggio del mondo dello spettacolo, nelle scorse edizioni Carla Signoris e Veronica Pivetti, assegnerà il premio Miglior cortometraggio “BAFF in CORTO 2019”.

I corti finalisti verranno inseriti all’interno della programmazione del festival e il vincitore verrà premiato nel corso della  manifestazione cinematografica, in calendario dal 30 marzo al 6 aprile 2019″