cosa ci fa un motoscafo al museo?

26 febbraio, 2023

una bella collaborazione con il museo della barca lariana darà modo ai nostri alfisti di scoprire un pezzo davvero unico

Se nei prossimi mesi avevi messo in conto di passare al Museo Fratelli Cozzi per una visita, sappi che hai avuto proprio una bella idea. Soprattutto se, oltre alle automobili, ami anche i motoscafi. Firmati Alfa Romeo. 

Dal 1 marzo infatti, grazie a una bella collaborazione con il Museo della Barca Lariana di Pianello del Lario, in provincia di Como, la nostra Sala Rossa ospiterà per un po’ di mesi un motoscafo proveniente dalla collezione lariana.

Se vuoi sapere qualcosa di più sull’affascinante storia di questo pezzo, continua a leggere!

TUTTO SUL MOTOSCAFO

ll motoscafo che ospiteremo al Museo risale agli anni Cinquanta ed è un tre punti da competizione Classe Racer 2500, costruito da Dino Celli (Costruzioni Motonautiche Mestre-Venezia) leader tra i cantieri navali sino agli anni ‘70.

Il bolide montava un motore Alfa Romeo 2500 a 6 cilindri. Come i veri appassionati sapranno, i motori Alfa Romeo hanno scritto la storia non solo dell’automobilismo, ma anche della motonautica!

Certo, tutti noi conosciamo i successi su pista delle quattroruote… ma chi può dire altrettanto sul lato nautico? Per fortuna, noi abbiamo Emanuele Seghetti, curatore del Museo della Barca Lariana, a raccontarci tutto!

“Dagli anni Trenta Alfa Romeo è stata tra i protagonisti assoluti anche sull’acqua – ha spiegato Emanuele – veri pionieri dell’ingegneria meccanica, i tecnici Alfa Romeo hanno adattato all’uso marino motori di serie e da competizione, derivati dalle leggendarie Alfette, Giuliette, Giulie GTA, Montreal, 2600 e altre storiche vetture. Un primato degno di nota è quello segnato dal leggendario tre punti Laura I, dei cantieri Abbate. Fu il primo scafo in assoluto a superare i 200 km/h e montava il motore Alfa di Manuel Fangio, già campione di Formula uno. Correva l’anno 1953 e il bolide correva per quel tempo alla velocità della luce, tra virgolette”.

MUSEO BARCA LARIANA   

Situato a Pianello del Lario in una splendida filanda ottocentesca, il Museo Barca Lariana tutela un patrimonio unico al mondo.

Nelle sale e nei magazzini museali sono conservati oltre quattrocento scafi storici fra inglesine a remi, barche da pesca, caccia e contrabbando, motoscafi da diporto, barche a vela e lussuosi vaporini del Novecento.

Il Museo è stato da poco ampliato con una prestigiosa selezione di motoscafi Riva, con uno spazio dedicato ai bolidi da corsa degli anni d’oro della motonautica lariana e una sala che espone le eleganti gondole veneziane costruite sul Lago di Como, fra le quali la gondola Arconati Visconti, considerata la più antica al mondo e perfettamente conservata.

Non mancano i giganti del lago: l’ultimo aliscafo RHS70 Freccia dei Gerani, un antico e famoso barcone da lavoro e il primo battello pubblico a elica arrivato sul lago di Como.

Oggi è considerata la raccolta più importante al mondo di barche da diporto.

Un vero patrimonio culturale condiviso, racconti e vicende museali in continuo aggiornamento, frutto di quotidiane ricerche sul territorio, di testimonianze e racconti.

Il museo è arricchito da oltre duecento motori entrobordo e fuoribordo, da un’infinità di oggetti e utensili utili alla costruzione e alla manutenzione dei natanti, da un’importante raccolta di fotografie, video e da più di 2500 pubblicazioni di settore che permettono al visitatore di immergersi totalmente nelle storie e nei costumi di un territorio.

Dagli antichi romani ai giorni nostri, le barche ci raccontano di vite ordinarie e straordinarie: un incantevole viaggio che, ci auguriamo, possa restituire il ricordo di un’Italia meravigliosa che non deve essere dimenticata ma, al contrario, deve essere di stimolo per le generazioni future.

Il Museo è aperto anche per eventi privati e per le scuole con narrazioni storiche dedicate e divertenti laboratori ludico-didattici.

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