un museo al minuto, l’orologio di museimpresa

28 febbraio, 2022

Un museo al minuto per l’installazione all’adi: tra le eccellenze ci siamo anche noi!

Una gallina con le uova su fondo blu per l’Archivio storico Barilla, una stampa per il Museo Ferragamo e l’inconfondibile personaggio con la testa a forma di logo per Casa Martini.

Febbraio per noi è stato un mese emozionante perché i colori del Museo Fratelli Cozzi sono entrati a far parte del progetto Un Museo al minuto di Museimpresa, installazione-orologio dedicata ai musei d’impresa italiani all’ADI Design Museo Compasso d’oro. 

L’iniziativa prende il nome dalla decisione di dedicare a ciascun museo un minuto esatto, non un secondo di meno, sul quadrante del gigantesco orologio presentato con Assolombarda e Museimpresa, l’associazione Italiana Archivi e Musei d’Impresa fondata nel 2001 da Assolombarda e Confindustria che proprio nel 2021 ha compiuto 20 anni. 

110 in totale tra musei e archivi d’impresa valorizzati dall’installazione progettata da NEO e costruita grazie a una serie di immagini identitarie: proprio come quelle elencate all’inizio di questo articolo. 

Come in un manifesto futurista, è il movimento a fare da tramite tra la tradizione e il nuovo: la lancetta dei secondi e la scansione ritmica del pendolo rappresentano il compenetrarsi di passato, presente e futuro, come un monito a non perdere mai di vista la propria storia (rivolto alle aziende, chiaramente, ma anche alla società nel suo complesso). 

L’iniziativa non termina con l’orologio: sui canali social di Assolombarda e Museimpresa con l’hashtag #unmuseoalminuto vengono approfonditi i contenuti dei musei e degli archivi d’impresa coinvolti nell’iniziativa: anche noi abbiamo condiviso la grande emozione di essere presenti con alcuni contenuti. 

Il design del nostro quadrante così come appare nell’installazione nei 60 secondi dedicati al Museo. 

“Negli archivi e nei musei delle imprese italiane è custodito e raccontato il patrimonio della sapienza manifatturiera e della qualità dei servizi ha detto il nostro amato presidente di Museimpresa, Antonio Calabrò   Sono gli archivi e i musei d’azienda a lavorare sulla custodia della memoria come leva di consapevolezza storica e di rilancio dei valori delle imprese. Qui la storia passata non è nostalgia ma motore di trasformazione”. 

Ecco la nostra direttrice Elisabetta mentre scatta le fotografie: non ha dovuto aspettare il passaggio di 110 musei per vedere il nostro perché è apparso non appena è entrata in ADI ma – ha detto – è poi rimasta a vederli tutti! 

Vuoi saperne di più? Vai sul sito Museimpresa